Si pubblicano qui le copie di due comunicazioni inviate a gennaio 1945 da ufficiali statunitensi all'antenna OSS di Nizza. Questi documenti furono a suo tempo rinvenuti a cura di Giuseppe Mac Fiorucci in preparazione del suo Gruppo Sbarchi Vallecrosia (IsrecIm, 2007).
Adriano Maini
Adriano Maini
S E G R E T O
Ref : OB/I/19
13 gennaio 1945
Al Capitano: G.M.T. Jones,
Collegamento delle Forze di Informazione
NIZZA
Da: Distaccamento 20
N°1 Forze Speciali
Da: Distaccamento 20
N°1 Forze Speciali
Come
richiesto, per le informazioni del 6° Gruppo d'Armata
dell'Esercito [statunitense], segue un resoconto delle nostre attività fino a ora.
La prima fase del nostro lavoro, ora quasi completata, fu di stabilire un contatto con le bande partigiane nell'area, e di approntare un piccolo invio di rifornimenti per soddisfare le richieste immediate.
Nella seconda fase abbiamo inaugurato il contatto radio e per corriere coi partigiani più prossimi e abbiamo inviato rifornimenti via terra su piccola scala. Un Ufficiale di Collegamento Britannico [n.d.r.: Robert Bentley] con operatore W/T è stato infiltrato via mare con il compito di organizzare il ricevimento e il successivo trasporto via terra dei rifornimenti inviati via mare.
Ci si aspetta che questi mezzi siano i più fruttiferi, sebbene la loro messa in opera sia stata ritardata dalla necessaria preparazione e dalle avverse condizioni meteorologiche.
Terremo informato il vostro ufficio circa ogni importante progresso che otterremo nella realizzazione di questi piani o di ogni altro nuovo progetto iniziato da noi.
(firmato) Betts
S/Ldr.
20° Dist. N° 1 SF
La prima fase del nostro lavoro, ora quasi completata, fu di stabilire un contatto con le bande partigiane nell'area, e di approntare un piccolo invio di rifornimenti per soddisfare le richieste immediate.
Nella seconda fase abbiamo inaugurato il contatto radio e per corriere coi partigiani più prossimi e abbiamo inviato rifornimenti via terra su piccola scala. Un Ufficiale di Collegamento Britannico [n.d.r.: Robert Bentley] con operatore W/T è stato infiltrato via mare con il compito di organizzare il ricevimento e il successivo trasporto via terra dei rifornimenti inviati via mare.
Ci si aspetta che questi mezzi siano i più fruttiferi, sebbene la loro messa in opera sia stata ritardata dalla necessaria preparazione e dalle avverse condizioni meteorologiche.
Terremo informato il vostro ufficio circa ogni importante progresso che otterremo nella realizzazione di questi piani o di ogni altro nuovo progetto iniziato da noi.
(firmato) Betts
S/Ldr.
20° Dist. N° 1 SF
S E G R E T O
Rif: OP/I/19
30 Gennaio 1945
Capt. G.M.T. Jones,
Distaccamento OSS,
NIZZA
In riferimento al nostro OB/I/19 del 13 gennaio scorso, facciamo seguire un ulteriore resoconto:
Due
pattuglie di corrieri e una pattuglia per rifornimenti sono state inviate
via terra oltre frontiera sin dal 13 gennaio; uno dei corrieri ha preso
contatto con organizzazioni partigiane più remote di quelle contattate
in precedenza, e ha riportato informazioni riguardo le centrali
idro-elettriche e i centri di distribuzione in VAL MAIRA e in VAL
VARAITA.
È nostra intenzione organizzare una squadra anti-sabotaggio con riferimento speciale per queste strutture. Il contatto radio con la nostra missione nell'area settentrionale è eccellente.
Il nostro Ufficiale di Collegamento Britannico nella Liguria Occidentale è stato disturbato dalla pressione Tedesca sulla Divisione a cui è stato inviato.
Il contatto radio è stato interrotto a causa dei suoi spostamenti, comunque un certo ammontare di informazioni tattiche ci è stato trasmesso da lui e successivamente passato a voi.
Il clima ha impedito l'arrivo clandestino a lui di rifornimenti in questo mese, ma in quello di febbraio è previsto un certo numero di operazioni al riguardo.
È nostra intenzione organizzare una squadra anti-sabotaggio con riferimento speciale per queste strutture. Il contatto radio con la nostra missione nell'area settentrionale è eccellente.
Il nostro Ufficiale di Collegamento Britannico nella Liguria Occidentale è stato disturbato dalla pressione Tedesca sulla Divisione a cui è stato inviato.
Il contatto radio è stato interrotto a causa dei suoi spostamenti, comunque un certo ammontare di informazioni tattiche ci è stato trasmesso da lui e successivamente passato a voi.
Il clima ha impedito l'arrivo clandestino a lui di rifornimenti in questo mese, ma in quello di febbraio è previsto un certo numero di operazioni al riguardo.
Firmato: M.P. Lam Capitano
per S/Ldr,
Distaccamento OC 20
N° 1 Forze Speciali
Bentley nella sua lunga intervista rilasciata a Mario Mascia per L’epopea dell’esercito scalzo (A.L.I.S., 1946, ristampa del 1975 a cura di IsrecIm) parlò anche della preparazione della sua missione tra i
partigiani: nel fare questo si riferì, inoltre, alla Missione Kahnemann; aggiunse che per la sua aveva preso preventivo contatto con il comandante Stefano Leo
Carabalona, il quale a metà dicembre 1944 era già in
Costa Azzurra; dettagliò, poi, il suo arrivo via mare del 6 gennaio
1945 a Vallecrosia, dove era atteso da uomini del Gruppo Sbarchi (S.A.P.) di questa città: di questi fa solo i nomi, anche perché erano stati di ausilio nella fase preparatoria, di Nino, Mimmo, Tonino,
aggiungendo, di quest'ultimo, che lo aspettò a Negi, Frazione di
Perinaldo, dove dovevano poi arrivare, per scortarlo sino al Comando Operativo della I^ Zona Liguria, i garibaldini del battaglione di Gino Napolitano Gino. In effetti, in base alle disposizioni
operative del comandante Holdsworth del 6 dicembre 1944, Bentley aveva
già tentato con il radiotelegrafista caporale Millington di passare le
linee ed entrare in Liguria attraverso i passi alpini: recavano con loro
500.000 lire per il compimento della missione e per aiutare i patrioti.
Il maltempo e l’accresciuta sorveglianza tedesca avevano impedito il
successo di questa manovra. Riprovando via mare, in una missione
rinominata “Chimpanzee”, veniva accompagnato invece dal radiotelegrafista caporale MacDougall.
Adriano Maini